lunedì 26 dicembre 2011

Programmazione CAI Loano - non solo mare

Cari Amici delle Antiche Vie del Sale,
con un po' di ritardo vi facciamo i nostri più sentiti auguri di Buone Feste!
Speriamo siano state piene di gioia, amore, cibo e allegria!!!


E vi auguriamo di finire in bellezza questo 2011 ed iniziare alla grande l'anno nuovo, possa essere pieno di vita, novità e.. escursioni!!!!!
Vi diamo qualche idea noi, dopo tutti questi pranzi e cenoni abbiamo giusto bisogno di rimetterci in forma! Eccovi quindi il calendario degli eventi del CAI LOANO-non solo mare per l'anno 2012!!! per quelli che invece riguardano ESCLUSIVAMENTE le Antiche Vie del Sale dovete aspettare ancora un po'!!!!

(vi ricordiamo che per visualizzare le immagini a grandezza 'leggibile' basta cliccarci sopra)





Un caro saluto da tutto lo Staff!!!

Gruppo dei Volontari delle Antiche vie del Sale

Garlenda, Protezione Civile: 
Nasce il "Gruppo dei Volontari delle Antiche vie del Sale"
Garlenda saluta la nascita del primo Gruppo dei Volontari delle Antiche Vie del sale. Nel corso della consueta cena degli auguri organizzata per ringraziare la Protezione Civile infatti si è costituito il primo gruppo dei “Volontari delle Antiche Vie del sale” che come recita il verbale di adesione, sottoscritto da 21 Volontari, “sono persone che amano il loro territorio, ne mantengono vivi e divulgano i contenuti storici ed ambientali, e si impegnano nella ricerca e nella manutenzione degli antichi percorsi della nostra tradizione senza limiti territoriali”.
L’idea di creare il gruppo è nata dopo che il caposquadra della Protezione Civile locale, Roberto Pesce, ha tracciato un bilancio dell’attività svolta nel 2011, che ha visto la squadra impegnata in tutte le manifestazioni organizzate dalla Pro Loco, nella pulizia dei sentieri, negli interventi in occasione di eventi calamitosi in particolare nel mese di Novembre quando si è raggiunto l’Allerta 2 in Liguria e nella nostra area. Particolare menzione merita l’aiuto personale fornito dalla squadra di Garlenda nel Comune di Monterosso nelle cinque terre così duramente colpite dalle inondazioni.

“Negli ultimi anni – ha continuato il Sindaco -, l’amministrazione anche grazie all’attività dell’assessore Dario Urselli, del Vicesindaco Silvia Pittoli, ed allo stimolo costante del nostro concittadino Renato Bonfanti, ha sviluppato importanti iniziative di finanziamento, manutenzione e riscoperta degli antichi sentieri”. L’entusiasmo con cui sono state accolte queste iniziative hanno così portato alla costituzione del primo gruppo dei “Volontari delle Antiche Vie del sale”.

FonteIVG

Convegno di Robassomero - 12 Novembre 2011

Il progetto di rivalorizzazione delle Antiche Vie del Sale diventa internazionale.


L’amministrazione comunale di Robassomero ( To ) ha promosso, il 12 novembre scorso, un convegno dal titolo: ANTICHE VIE DEL SALE-strade del mare….la storia, il futuro.

Alle 14,30 si sono riuniti, presso il teatro F. De Andrè di Robassomero , numerosi sindaci, assessori, consiglieri regionali sia del Piemonte che della Liguria e, per la prima volta, la comunità montana dell’Alta Savoia (Francia) nelle vesti della sig.ra M.L. Boccher Prieto e del sig. Tonio Prieto, in rappresentanza di Epagny, comune dell’Haute Savoie: IL PROGETTO DIVENTA EUROPEO.

Moderatore del convegno e magnifico ospite è Antonio Massa, sindaco di Robassomero: “…un progetto europeo che sappia rivalorizzare e promuovere la storia, un obiettivo culturale e turistico per il futuro”.
Con il sindaco di Robassomero, al tavolo dei relatori siedono l’assessore al lavoro e formazione della Regione Piemonte dott. Claudia Porchietto, assessore alla viabilità della Provincia di Torino dott. Alberto Avetta, il sindaco di Chiusavecchia Lajolo Oreste presidente dell’associazione antiche vie del sale, il sindaco di Ciriè dott. Francesco Brizio, il presidente della Comunità Montana Valli di Lanzo Celestina Olivetti, l’assessore alla cultura di Robassomero Domenico Nardella, Renato Bonfanti in qualità (insieme a Giampiero Lajolo) di ideatore del progetto e in sostituzione del sindaco di Garlenda Giuliano Miele, gli storici prof. Giampiero Lajolo e la Prof.ssa Marisa Torello.

Aprono il convegno gli storici che ci fanno conoscere i percorsi nelle frequentazioni e negli usi fatti durante i secoli: la sig. Torello parla in particolare dei sentieri di montagna delle valli di Lanzo e limitrofe. Il caro amico Giampiero Lajolo parla di strade e valichi, luoghi d’incontro di civiltà e di commerci: la porta verso l’Europa continentale. La dott. Olivetti parla del libro “Pastori, contrabbandieri e guide tra valli di Lanzo e Savoia” scritto da G. Inaudi, il libro che descrive proprio la vita in quelle terre di frontiera.

Con un intervento molto sintetico, Renato Bonfanti auspica che siano proprio i cittadini delle vallate a prendere coscienza di quali e quanti tesori storici e naturalistici giacciono dimenticati: se fossero ripuliti e valorizzati, potrebbero essere una grande opportunità di lavoro e di futuro per tanti giovani.

Tra i numerosi ed interessanti interventi ascoltati, il tempo è volato via… Il sindaco Massa invita tutti ad un break offerto dall’associazione  degli alpini e dalla proloco: una vera e squisita cena, composta da tante specialità locali: dai formaggi, alla polenta, alla carne e naturalmente al vino.

Ma la festa non è finita: nel dopocena il coro Santa Margherita di Pontedassio rende omaggio al centocinquantesimo dell’unità d’Italia con un concerto veramente entusiasmante. Il coro, composto da bambini e adulti, è meritatamente conosciuto a livello nazionale e chiude in piacevole armonia una giornata veramente speciale.

Fotografie e testo di Laura Dellavalle

giovedì 1 dicembre 2011

27 Ottobre 2011

Come da programma, giovedì 27 ottobre 2011 ci ritroviamo alle 9,30 in piazza della chiesa ad Alto, con gli amici del CAI Loano non solo mare: siamo 54. 

Il sindaco ci dà il benvenuto e ci illustra i programmi attuati e quelli in via di realizzazione da parte della giunta e di tutta la cittadinanza: stanno operando per restaurare ed abbellire il paese, certi così di attirare turisti in cerca di valori storici, umani, naturalistici e, perché no, gastronomici. 

Il parroco ci guida nella visita al castello, dove scalinate ed archi creano giochi di luci ed ombre conferendo, anche grazie alla raffinatezza dell’arredamento, una suggestiva atmosfera di magia: sembra quasi di sentire i passi e le voci di coloro che per secoli hanno frequentato questi locali. Il castello è uno dei tanti edifici storici che presidiano la vallata ed uno dei pochi che sono in perfette condizioni, ma quanti sono quelli, chiese, ospitali, ponti, cappelle, strade acciottolate che stanno sempre più degradandosi? 

Grazie sindaco e.. grazie parroco! 
Grazie soprattutto perché il frutto del vostro lavoro c’è, si vede e si tocca con mano: Alto sta rifiorendo e il nostro augurio è che l’esempio si estenda a tutto il restante territorio. 

Dopo un caffè alla Trattoria del Castello si parte per l’escursione in vallata: questa volta le nostre guide sono Renato e Mirco. 

Il tratto di sentiero che s’innesta sull’antica via del sale che collega Alto al passo di Prale passando per Caprauna parte da dietro la chiesa e si presenta con un antico acciottolato in discesa (circa 100 metri di dislivello) e subito ci troviamo immersi in un bosco fitto e magico, con bellissimi colori dell’autunno accesi da un timido raggio di sole. 



Lungo il cammino, dopo la sosta presso un ponte medievale con adiacente antico mulino, troviamo ripari rocciosi e intravvediamo grotte che furono abitate dall’uomo preistorico. 

Ad un certo punto lasciamo la via del sale e scendiamo verso il torrente per vedere appunto una di questi antri: l’arma da Crosa. Le abbondanti piogge dei giorni scorsi rendono un po’ avventurosa la discesa, ma quando appare tra gli alberi l’antro maestoso, si leva un coro di meraviglia. 


Il torrente in piena non ci consente di attraversare e quindi restiamo ad osservare la caverna, mentre Mirco ci illustra le caratteristiche storiche\ naturalistiche del sito. 
Si fa tardi, dobbiamo risalire e mettere i piedi verso Caprauna: dietro una curva s’intravvedono le prime case. Facciamo tappa alla chiesetta della Madonna della Neve e visitiamo gli affreschi dell’interno poi attraversato il paese, ci aspetta una bella salita verso il rifugio Pian dell’Arma. 

Le sorprese non sono ancora finite: passati dietro la chiesa, dopo due o tre tornanti ci troviamo di fronte un sentiero acciottolato e delimitato da enormi lastroni di pietra: un fantastico sentiero megalitico, uno dei pochissimi rimasti in piedi! Da qui si gode di uno stupendo panorama sulle vallate di Albenga, ma l’ora si fa veramente tarda, sono quasi le 15, e la salita si fa tosta ma Mirco e Renato ci incitano a proseguire (a dir loro siamo quasi arrivati) e a tener duro ed hanno ragione perché dopo solo mezz’ora arriviamo tutti al rifugio. 

Abbiamo percorso 14 km con 800 metri di dislivello ma ne valeva la pena: finalmente ci aspetta un bel pranzetto abbondantemente annaffiato da ottimo Ormeasco. 
Per finire, foto di gruppo davanti al rifugio.

CIAO

foto e testo di Laura Dellavalle

mercoledì 16 novembre 2011

6 ottobre - L’antica via del sale della val Neva

Ore nove di giovedì sei ottobre: appuntamento a Zuccarello.
Laura e Renato accolgono i numerosi (saremo 44 in totale) amici del CAI di Loano non solo Mare ed, insieme partiamo, in auto, per raggiungere Cerisola.
Il percorso originale dell’antica via del sale parte da Zuccarello x raggiungere Garessio valicando il colle di S. Bernardo ed è consigliabile percorrerlo frazionandolo in 3 tappe.
La prima escursione, Zuccarello-Cerisola, ricca di suggestione, l’abbiamo fatta nel 2010; prenderemo in esame la seconda: Cerisola- Colle del S. Bernardo.
Lasciate le auto in paese, il sentiero parte da sopra la chiesa e si presenta perfettamente ripulito e segnato dai volontari del paese in collaborazione con il CAI di Garessio. OTTIMO LAVORO!!





Subito s’incontra il ponte medioevale detto “ u punte da ciansa” e la chiesetta di S. Giovanni probabile “ospitale”.
Attraversando rigogliosi boschi di castani raggiungiamo, con un po’ di fiatone, il passo del S. Bernardo (ore 2) MT.963 ma ci rinfranchiamo subito perché troviamo ad aspettarci Beppe che ci fa trovare vino bianco e torta verde, preparata dall’amica Laura. Si riparte, in discesa, sullo sterrato “dei nannin” e dopo circa 2 ore arriviamo a Cerisola, dove troviamo ad aspettarci tutto lo staff dell’ACLI di Cerisola che, già dal mattino, si è prodigato per prepararci un lauto pranzetto a base di ricette locali.



Prossima escursione il 27/10/2011 sull’antica via del sale in val Pennavaire con visita al castello di Alto e pranzo al rifugio PIAN dell’ARMA.
Lungo la via incontreremo un ponte medioevale con adiacente antico mulino e le grotte (spettacolari) abitate nella preistoria.

2 Ottobre - Passo delle Saline

2 ottobre 2011

Storico incontro tra amministratori e cittadini delle province di Savona Imperia e Cuneo aderenti all’associazione ANTICHE VIE DEL SALE-strade del mare.
Il presidente della CONFARTIGIANATO di Imperia ha organizzato, in data 2 ottobre 2011 una camminata lungo l’antico percorso della VIA del SALE, nel tratto Carnino-Rastello attraverso il passo delle Saline.
Il tratto in questione era la via più diretta e antica per collegare la Liguria al Piemonte e fu usata anche durante l’ultima guerra.
L’appuntamento è alle sei a Pieve di Teco, per radunare i gruppi partecipanti che alle sette incontrano un guardia parco che li accompagnerà fino al passo.

Si parte con passo spedito, ma la salita è dura. Il pensiero corre subito alle persone che abitualmente percorrevano questo sentiero carichi di merce sulle spalle: mercanzia di ogni tipo. Il sale, appunto, ma anche olio, acciughe, tessuti, metalli, preziosi ecc. per poi tornare al mare con formaggi, farina, castagne….. che fisico dovevano avere quegli uomini!! E le donne?..
Dopo circa tre ore raggiungiamo, affaticati e affamati, il passo delle Saline in una splendida giornata di sole e con una vista spettacolare sulle nostre Alpi Marittime in tutte le direzioni.







Dal passo, 2174 metri, la vista spazia sulle montagne piemontesi della val Ellero, ed oltre, su tutto l’arco alpino: di fronte a noi durante tutta la discesa abbiamo il massiccio del Rosa. Che spettacolo!
La discesa, appunto, ci aspettano 15 KM circa di sentieri ripidi e scoscesi prima di arrivare a Rastello. Strada facendo incontriamo montainbikers ed escursionisti. Intere famiglie che vanno verso i vari rifugi della zona, approfittando della magnifica giornata.
Intorno alle quindici, raggiungiamo Rastello, dove il sindaco e un comitato di alpini ci accolgono con (mirabile visione) fumanti piatti di polenta accompagnata da ogni tipo di leccornie e  superbi vini locali.

Gli amministratori liguri hanno portato doni e la ricetta della focaccia che, qui, incontra il Raschera, formaggio d’arpeggio, e il prosciutto crudo di Roccaforte di Mondovì: che unione spettacolare! A rallegrare il convivio, un gruppo di suonatori e di ballerini che si esibiscono e ci invitano a partecipare ai loro balli occitani.

Verso sera arriva il momento di prendere la via del ritorno (questa volta in pullman) e ritornare al mare con gli occhi e il cuore pieni di immagini ed emozioni….

Il ritorno..

Cari Amici, Cari Lettori che ci seguite,
vi chiediamo scusa per la prolungata assenza ma problemi di vario tipo (tipo le connessioni internet mancanti ) ci hanno tenuto lontano.. ma eccoci di nuovo qui!!!
Tra poco nuovi post, nuove foto e nuove emozioni da condividere con voi! Quindi restate con noi... e se avete un minuto di tempo aiutateci a condividere il nostro blog con i vostri amici, aiutateci a crescere!!!

venerdì 9 settembre 2011

Festa della Birra - Ranzi (1/4 settembre)

Cari Amici Ben Ritrovati!
Dopo l'appuntamento con la Sagra del Nostralino eccoci di ritorno in quel di Ranzi con la Mostra Fotografica sulle Vie del Sale (aperta dal 1 al 4 settembre).
L'affluenza è stata minore rispetto alla Sagra del Nostralino, forse per una questione di tempi (la fine dell'estate, i turisti in partenza) o forse per la grandi quantità di birra che hanno tenuto la folla inchiodata alle panche!
Abbiamo comunque esposto per tutti e quatttro i giorni, con qualche problema la domenica per via del forte maltempo.. qualche foto si è rovinata ma non il nostro spirito, torneremo con altri appuntamenti e altre mostre per approfondire e diffondere questa tematica, che sta acquisendo sempre più importanza!

Un saluto a tutti, a presto!

venerdì 19 agosto 2011

MOAC - Imperia

Dopo la mostra di Ranzi Le vie del sale sono presenti al MOAC, fiera internazionale dell’artigianato.



mercoledì 13 luglio 2011

Mostra di Ortovero

Carissimi Amici, ciao!
Per ospitare la nostra mostra fotografica "le Antiche vie del sale", il Comune di Ortovero, non ha badato a spese.

Abbiamo avuto a disposizione i nuovissimi locali del “Centro Enologico Ortovero” che potete vedere in foto. Uno adibito all’esposizione delle foto e, l’altro, x la proiezione di slide show (appena finito il giorno prima di attrezzare come sala multimediale.)

Oltre ai saluti delle autorità sono intervenuti gli storici Gianpiero Laiolo con Antonio Rolandi Ricci e Carolina Viaggio (storici dell’arte) che hanno dibattuto sulla storia della valle Arroscia e sulla suggestione delle immagini. Al termine del convegno, il sindaco Mariagrazia Timo, con gli assessori, ci hanno accompagnato a fare una passeggiata lungo l’antico percorso della via del sale attraverso floride vigne e pittoreschi carruggi.
Alle 19.30 tutti alla chiesetta di San Giovanni x un’abbondate apericena a base di vini locali e antiche ricette liguri.
Unica nota dolente, un caldo eccessivo che, forse, è stato causa di una non eccessiva affluenza di pubblico. L’entusiasmo dei presenti, comunque, è stato forte e il sindaco di Ranzo, Agnese Vinai, si è prenotato x realizzare l’evento in ottobre. Vedremo

La mostra rimane aperta sino a tutta domenica 17 nelle ore serali.

Un abbraccio a tutti e un arrivederci alla prossima!
R.B.

giovedì 7 luglio 2011

10 luglio - Mostra Fotografica Ortovero


Manifestazione organizzata dal Comune di Ortovero
Con il patrocinio della Proloco Ortovero dell'Associazione 
"Antiche Vie del Sale" e Protezione Civile AIB di Ortovero

● ORE 14:00 
Benvenuto e saluti delle autorità

● ORE 14:30
Conferenza dal titolo:
La Valle Arroscia di racconta: "La strada del sale del colle di Nava"
Paesi - Storia - Arte - Tradizioni. Introduce Renato Bonfanti

● ORE 15:30
Passeggiata "alla riscoperta dell'antica via del sale e delle origini del vino"

● ORE 17:30
"Cantine aperte": visita ai segreti dei vini di Ortovero

● ORE 19:30
Aperitivo sulle Vigne di Ortovero

Sarà aperta al pubblico anche la mostra fotografica dal tema 
"Luoghi e impressioni sulle vie del sale".

martedì 14 giugno 2011

Mostra Fotografica sulle Vie del Sale


Domenica 12 Giugno, presso il Castello Costa del Carretto di Garlenda, inaugurata mostra "Alla riscoperta delle antiche Vie del Sale" (che sarà visitabile sino al 19 giugno) a cura del Circolo Artistico “Amici nell’Arte” e Renato Bonfanti.

In una mattinata fresca e soleggiata, con qualche "fotogenico" nuvolone a fare da cornice sullo sfondo, il Castello si è animato piano piano, con organizzatori tutti indaffarati e i primi curiosi turisti pronti a godersi una bella giornata di sole, musica, natura e buon mangiare!

Mentre nelle cucine infervorava il lavoro per preparare l'aperitivo di benvenuto, al piano superiore una lieve musica sfiorava i lavori esposti in attesa dei primi visitatori.


Che la giornata abbia inizio!!I visitatori iniziano ad arrivare, chi solo per ammirare la mostra, chi pronto ad una lunga camminata per le Vie del Sale e chi per una leggera escursione tra sapori tipici, spazi musicali e natura.


Ecco alcuni scorci che si potevano ammirare nell'escursione breve, sulle Vie del Sale di Garlenda:











Dopo la camminata si torna al Castello, il quale nel frattempo si è animato, il parcheggio si è riempito e troviamo un sacco di gente che vaga per il giardino, gustando la merenda e il fresco, gente che gira per i corridoi, ammira le opere, sfoglia volantini e ritrova vecchi amici per qualche sana chiacchera.


A breve inizieranno le danze presso Parco San Rocco, dove possiamo ammirare la maestosa quercia secolare (dichiarata monumento nazionale), quindi ci spostiamo con Laura e andiamo a gustarci la buona musica e i balli occitani; l'allegria è nell'aria, danze, sorrisi, e un buon fritto misto per riprendersi dalle fatiche della giornata!









Dopo esserci gustate i balli e le risate torniamo al castello pronte a sentire il convengo di Renato sulle Antiche Vie del Sale.