lunedì 30 luglio 2012

Pieve di Teco



È nella splendida cornice dei portici medioevali che si è realizzato l’evento del ventidue di Luglio.
Fin dalle prime ore del mattino, una lunga fila di banchetti, esponeva prodotti tipici della valle Arroscia in competizione (si fa per dire) con generi gastronomici e artigianali provenienti da altre regioni. Una bella gara. Allestita con gusto e raffinatezza in variopinte composizioni di sapori, aromi e colori.

In contemporanea, proprio per non farci mancare nulla, Pieve di Teco, offriva i suoi tesori con l’apertura e la visita gratuita al teatro Salvini (il teatro più piccolo d’Europa), la collegiata S. Giovanni Battista, il museo delle maschere di Ubaga, il museo dell’auto”Nicola Ferrari”, il museo di Arte Sacra “Madonna della Ripa”…e mostre d’arte contemporanea.

Tutto ciò mentre nelle bellissime sale del comune era aperta la mostra fotografica “Le Antiche vie del Sale” sul tema degli antichi mestieri (protrattasi fino a tutta domenica ventinove compresa) e dalle 16.30 si svolgeva la conferenza-dibattito “Mercanti, pastori, guerre e briganti lungo le strade tra il Piemonte e il mare” con l’intervento di numerose autorità della regione Liguria e dei comuni vicinali.

Ciliegina sulla torta: la passeggiata nel percorso dell’Antica via del Sale dal borgo storico al Santuario della Madonna dei Fanghi, realmente suggestiva.
Una bella giornata, dove l’arte e la cultura si sono sposate sapientemente con la gastronomia la fotografia e il trekking .




Grazie Pieve di Teco.

Le Antiche vie del Sale e la mitica FIAT 500

A qualcuno verrà spontaneo chiedersi “ cosa ci azzeccano le vie del sale con il raduno della 500?”
Ci azzeccano!

Intanto perché sono due iniziative nate a Garlenda e, poi perché lo spirito che le anima è lo stesso: far conoscere il nostro territorio e le sue peculiarità storico-gastronomiche-ambientalistiche.
Si è già iniziato lo scorso anno, con l’intervento di un gruppo di volenterosi amici garlendini, abbiamo ripulito lo storico sentiero che collega Garlenda al Santuario della Madonna della Guardia (12 km-dislivello Mt 700) ed inserito (per prova) l’escursione nel programma del raduno.

Con nostra grande soddisfazione, il secondo giorno del meeting, alle sette del mattino un nutrito gruppo di baldi cinquecentisti si è presentato puntualissimo alla partenza raggiungendo (senza problemi) la meta, dopo tre ore circa, dove ci aspettavano bibite fresche e gustosi assaggi di prodotti locali.

Preso atto del successo dell’iniziativa del 2011 anche quest’anno il programma ha previsto l’escursione Garlenda-Castelli-San Rocco-Garlenda con sosta ai ruderi del castello e colazione, a base (manco a dirlo) di focaccia sardenaira e pigato, alla chiesetta di Santa Caterina.

Ma la novità del 2012 non sono le escursioni a piedi, ormai assodate e integrate nei programmi futuri, quanto il GIRO IN FIAT 500 nei paesi dell’entroterra che erano attraversati dalle antiche vie del sale.




Come da rollino di marcia alle ore quattordici di venerdì 6 Luglio, più di cento FIAT 500 si sono presentate alla partenza con un equipaggio valutato sulle duecentocinquanta unità per intraprendere il giro, che ci ha visto impegnati tutto il pomeriggio, alla riscoperta di antichi borghi medioevali come Cisano sul Neva-Zuccarello-Alto-Caprauna-Costa Bacelega, dove le autorità del posto (opportunamente allertate) e la cittadinanza al completo, ci hanno accolto con gran profusione di assaggi dolci/salati e vini doc (a scapito, purtroppo delle bibite fresche) ricambiati, da parte nostra con baci, abbracci,pacche sulle spalle e targhe commemorative.

lunedì 2 luglio 2012

Concerto al Pizzo d'Evigno

Come da programma, nonostante la dispettosa nebbia che ha fatto saltare la prevista osservazione delle stelle, un folto gruppo di partecipanti (300 persone circa) ha potuto godersi l'ottima musica classica e non offertaci dal duo chitarristico Diego Campagna-Manuel Merlo accompagnati dall'Open Orchestra diretta dal prof. Marco Prevosto.

Pezzi prestigiosi dai Bealtes ad Antonio Vivaldi ci hanno fatto sognare x tutto il pomeriggio e, a conclusione, più prosaicamente ma altrettanto gradita, una buona cena a base di pastasciutta e bistecche alla brace anaffiate da ottimo vino locale è stata la ciliegina sulla torta di una bella giornata trascorsa in compagnia delle Antiche vie del Sale.